Organizzati itinerari culturali, naturali ed enogastronomici
L’arte di fare del bene, non va mai fuori moda. Gli Alpini di Cazzano di Tramigna, diventano veri e propri angeli custodi al servizio di persone non vedenti o ipovedenti. Un gruppo di 35-40 Penne Nere, prendono per mano altrettante persone con disabilità visiva e le accompagnano in itinerari naturali, culturali ed enogastronomia. Aldo Primon, è l’alpino che ha avuto questa splendida idea che viene organizzata una volta al mese e che coinvolge persone provenienti da tutto il Veneto, ma anche l’artefice di numerose attività settimanali nei paesi veronesi. L’uscita, questa volta ha visto una breve descrizione della Valla Tramigna, passando poi per il Santuario di San Felice e dalla chiesa di San Colombano, per poi tornare in paese con la visita al frantoio. La giornata si è conclusa con una pizza in compagnia accompagnata da musica e canzoni. Sì, perché anche gli ipovedenti e i non vedenti, hanno bisogno di fare attività fisica, specie dopo il lungo periodo di isolamento da Covid.