Molto probabilmente gli artefici sono i lupi. Si cercano prove e soluzioni
Il territorio di Castel D’azzano, è stato per l’ennesima volta, teatro di nuove predazioni da parte dei lupi. Le vittime precedenti erano state le asine e le pecore appartenenti ad una fattoria didattica. Questa volta nei pressi dell’incrocio con via Cà Brusà, invece, le vittime sono stati un piccolo gruppo di animali fra pecore e capre, che un imprenditore teneva in un’area, contornata da un recinto alto un metro e mezzo, adiacente alla propria attività. I predatori, approfittando del fatto che non vi erano cani da guardia nè recinzioni elettriche, hanno superato senza problemi lo sbarramento e non ci hanno pensato due volte a ridurre gli animaletti in brandelli. La polizia provinciale continua a ricevere segnalazioni in merito alla presenza costante degli animali selvatici nel territorio. Si pensa ai lupi, ma non vi sono ancora immagini e video che lo testimonino. Chiunque veda qualcosa di strano, è invitato a chiamare il numero 0459288406 perché ogni comunicazione, può essere di vitale importanza per la sicurezza di tutti.