Caprari sfida Zaccagni, presente e passato a confronto
È tutto pronto per lo scontro che domenica alle ore 15, metterà di fronte l’Hellas reduce dalla sconfitta a San Siro contro il Milan e la Lazio, fresca fresca di vittoria contro l’Inter. 3 punti fondamentali in palio: i padroni di casa per non scivolare di nuovo nelle zone meno nobili della classifica, gli ospiti per trovare la giusta continuità. Il Verona ha perso tutte le ultime quattro partite casalinghe di Serie A contro la Lazio che invece, non ha ancora ottenuto un clean sheet in questo campionato: è dal 1954/55 che non inizia un campionato di Serie A senza mai tenere la porta inviolata nelle prime nove partite giocate. Tudor molto probabilmente confermerà il 3-4-2-1: Gunter, Ceccherini e Casale nel terzetto difensivo, Veloso certo di una maglia di titolare dovrà capire chi avrà affianco tra Bessa e Ilic, Caprari e Barak confermati sulla trequarti a sostegno di Simeone, preferito a Kalinic. Sarri, invece, ritrova Luis Alberto in mezzo al campo, guai in difesa con Acerbi e Luiz Felipe squalificati e rimpiazzati da Patric e Radu, in avanti Immobile coadiuvato da Pedro e Felipe Anderson. Verona-Lazio sarà una gara particolare anche dal punto di vista emotivo, perché di fronte, ci sarà Mattia Zaccagni, l’uomo simbolo del Verona di Juric e approdato in terra laziale, l’ultimo giorno di mercato. Certo, non si sa ancora se partirà titolare a causa della forte concorrenza e della forma fisica post infortunio, ma i paragoni con chi ha preso il suo posto, ovvero Gianluca Caprari, non mancano. Cuore diviso a metà, tra ricordi e nostalgia. Da una parte chi all’Hellas è diventato leader naturale, in un contesto che sembrava essere cucito appositamente per lui, per proteggerlo, tutelarlo e valorizzarlo. Dall’altro lato, invece, chi possiede numeri di alta scuola, un bagaglio tecnico invidiabile e chi ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista fin da subito collezionando già 3 reti, 2 assist e conquistando l’amore della piazza scaligera. Sarà il tempo ora, o meglio il campo, a rivelare chi ha dato di più al Verona. Nel frattempo, noi ci godiamo lo spettacolo.