Al Mapei Stadium finisce 4 a 2 per il Verona grazie a Caprari e alla tripletta del ceco. Scamacca non basta
E’ stata una bellissima partita quella tra Sassuolo e Verona disputata ieri all’ora di pranzo. Azioni, goal ed emozioni già dal 1’, roba da lasciare indigesta la pasta appena mangiata. L’Hellas sbanca così il Mapei Stadium e vince 4 a 2. La squadra di Tudor, parte in quinta: si gioca quasi totalmente nella metà campo neroverde con la squadra di Dionisi che non riesce a uscire pulita dal basso per il controllo uomo su uomo del Verona, a ridosso dell’area avversaria. L’assenza dello squalificato Mimmo Berardi, toglie un’uscita di sicurezza a destra, qualità nelle giocate e sprint. Nei primi 20’, agli scaligeri viene annullata dal VAR per fuorigioco, la rete del vantaggio dopo una bellissima trivela di Lazovic, che viene girata in porta dal colpo di testa vincente di Gunter. Prova a farsi vedere anche il Sassuolo, prima con un tiraccio di Kyriakopoulos e poi con Raspadori che cerca la magia dai 50 metri, negatagli da Montipò che si rifugia in corner. Al 37’, Hellas in vantaggio: Barak si accentra, vince un rimpallo e allarga per Caprari che con il suo diagonale perfetto, non sbaglia. Il raddoppio arriva verso la fine della prima frazione di gioco: angolo di Veloso, il rinvio di Lopez sbatte su Barak e il pallone finisce alle spalle di Consigli. Nel secondo tempo, è una partita diversa. Gli emiliani al 9’ riaprono il match con una mezza girata di testa del solito Scamacca che raggiunge così quota 9 goal in campionato tutti, tra l’altro, su azione. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Hellas passa in vantaggio sul rigore calciato da Barak dopo uno scontro tra Simeone e Chiriches. E’ 3 a 1 per i gialloblù. Ma la partita non è ancora finita. Sì, perché il Verona cala d’intensità e Defrel con il suo colpo di testa, ne approfitta, quando mancano ancora 25’ di gara, ma il tempo crea solo false illusioni ai ragazzi di Dionisi. Barack, non contento della sua doppietta personale decide di strafare e portarsi a casa il pallone con una tripletta: Kalinic filtra per il ceco, scavato e ‘GAME OVER’. Il Verona è sempre più grande e in classifica vola, superando proprio il povero e affranto Sassuolo.