Manca il personale di servizio. Il bando per il reclutamento di 24 nuovi medici, è stato un disastro
Sospesa l’attività del Punto di primo intervento di Bovolone a causa di un bando per il reclutamento di 24 nuovi medici, andato a finire nel peggiore dei modi. Al suo posto, un ambulatorio infermieristico aperto sei ore per 5 giorni a settimana. E’ questo quello che è stato spiegato dall’Ulss9 con il direttore generale Pietro Girardi che sottolinea lo sforzo fatto per riaprire l’attività lo scorso settembre nella speranza di reclutare il personale medico necessario, impresa poi fallita. Il servizio sarà inutilizzato per molti mesi e ora più che mai, serve una risposta concreta ai bisogni che sono stati espressi dai pazienti. Si attende un consiglio straordinario per dare supporto anche ai dirigenti impegnati nella causa.