In aumento i luoghi pubblici dotati di dispositivi salvavita
Aumentano i luoghi pubblici che dispongono di un dispositivo salvavita nel territorio di Bosco Chiesanuova. L’ultimo a dotarsi di un defibrillatore è stato l’Agribirrificio Laorno. I gestori, in collaborazione con l’Amministrazione che sostiene le spese di manutenzione e aggiornamento di tutti i dispositivi posizionati nel Comune, con il centro di formazione della Croce Bianca Verona e con la Fondazione Lorenzo Modena, organizzeranno a breve anche un corso DAE e Primo Soccorso rivolto, in modo gratuito, a tutti gli esercenti dei locali pubblici siti in alta Lessinia. Il corso sulle manovre di primo soccorso, tra cui il massaggio cardiaco, e sull’utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) ha lo scopo di fornire al personale non medico le competenze per l’utilizzo di un dispositivo salvavita per intervenire in modo sicuro in caso di arresto cardiaco. Circa il 70% degli arresti cardiaci si verifica davanti ad altre persone ma solo nel 15% dei casi chi è presente è in grado di iniziare le manovre di soccorso. Gli altri DAE sono installati in modo capillare in diversi punti del territorio per essere a servizio della popolazione e sono ubicati in Piazza Chiesa, al Palaghiaccio, nella piscina collegata alle Scuole medie e nella Scuola primaria, a Corbiolo, presso gli impianti sportivi e il centro per rifugiati, a Lughezzano presso le ex scuole, in Località Pianura presso la Pizzeria da Fabio, a Valdiporro in adiacenza alla canonica, a San Giorgio in prossimità del Ristorante al Caminetto. Inoltre, un defibrillatore semiautomatico mobile è in dotazione alle auto della Polizia Municipale e della Protezione Civile ed è adatto anche ai bambini di età inferiore agli 8 anni.