Presenti anche i familiari dei militari veronesi Frasca e Fiorito
“Un esempio che rimarrà nel tempo, un seme che porterà frutto”; questo il messaggio lanciato oggi per ricordare il sacrificio dei 54 italiani che hanno perso la vita durante i vent’anni della missione Nato Isaf che ha visto l’Amministrazione di Verona intitolare una delle sue aree verdi ai ‘Caduti in Afghanistan’ dal 2001 al 2021. In Borgo Santa Croce, tra via Mefistofele e via Scarlatti, è stata scoperta la targa che rimarrà a memoria delle vittime italiane, tra le quali i militari veronesi Mario Frasca e Manuel Fiorito. Alla cerimonia erano presenti i loro parenti, così come quelli dei caduti Marco Callegaro di Rovigo e Pierdavide De Cillis di Bari. Un fiore è rimasto a testimoniarne la sentita partecipazione. Nel corso della commemorazione, chiesta all’Amministrazione comunale dall’associazione Mario Frasca, Comune di Verona e Comfoter di Supporto hanno posto una corona per commemorare tutte le vittime. Schierati, in prima fila, il sindaco Federico Sboarina e il generale del Comfoter di Supporto Massimo Scala.