Come si pagherà a partire dall’anno nuovo? Le ipotesi
Cambia il sistema di pagamento del canone RAI in Italia, dopo che l’Unione Europea lo aveva giudicato come un ‘onere improprio’ che pesava sulle bollette della luce degli italiani, già particolarmente impattate dalla recente crisi energetica. Il Governo italiano ha di conseguenza accolto la richiesta della Commissione Europea svincolando il canone nella bolletta a partire dal 2023. Il metodo di pagamento non è ancora stato definito. Spetterà al nuovo Governo proporre una nuova metodologia per il pagamento del canone o un’abolizione totale dell’imposta. Ci sono varie proposte possibili. Ma quali sono le varie opzioni? Si possono riassumere 3 principali casistiche al momento. Nel primo caso, il Governo potrebbe seguire il modello di alcuni paesi europei come Svezia, Spagna, Olanda e Finlandia che hanno eliminato negli scorsi decenni il canone della Televisione di stato e affidando il finanziamento alla fiscalità generale. Questo sistema renderebbe molto complessa l’evasione fiscale e lascerebbe al Governo l’arbitrarietà della quantità dei fondi distribuiti nella legge di bilancio. Al momento, il leader della Lega Matteo Salvini, ha più volte dichiarato la sua volontà di abolire il canone Rai e potrebbe essere l’opzione più probabile per il prossimo anno. Nel secondo caso, potrebbe diventare una tassa aggiunta come tassazione a beni di proprietà come la casa. Questo sistema è ad esempio utilizzato da Israele, che però lo inserisce all’interno del bollo dell’automobile. Questo sistema sarebbe soggetto ad una probabile alta evasione fiscale e andrebbe ad appesantire ancora di più la tassazione sugli immobili italiani. Infine l’ultima possibilità plausibile è quella dell’inserimento del canone RAI all’interno della dichiarazione dei redditi come in Francia dove però l’evasione di questa tassa raggiunge il 50% dei cittadini. FONTE: https://www.prontobolletta.it/news/pagamento-canone-rai/