Ora, grazie alla ripresa delle cerimonie in presenza, si guarda al futuro con ottimismo
Il Covid e le sue restrizioni, hanno causato numerose perdite in termini numeri e presenze. A confermarlo è uno studio che emerge dalla Camera di Commercio di Verona che analizza i dati dei 32 Comuni nella Bassa Veronese: il turismo nelle strutture ricettive è crollato nel 2020 da 39.567 persone a 19.391. Nel 2021, invece, con uno scenario pandemico e sanitario totalmente diverso, il turismo è in netta ripresa. Chiaro, non ancora in maniera così repentina, ma con un recupero clienti del 20%. Una netta ripresa nella Bassa veronese, è stata registrata grazie anche alle varie cerimonie nuziali di stranieri e non che sono tornate in presenza. Uno scenario questo, che fa ben sperare per il 2022. Sono soprattutto cittadini tedeschi, belgi, francesi, olandesi ad essersi fermati qui, preferendo questo territorio per la vicinanza con le città d’arte come Verona, Venezia e Mantova, simbolo questo, di come la pianure veronese, non abbia mai smesso di essere un’attrazione per tutti.