Il problema dei danni causati dalle nutrie agli agricoltori della Bassa Veronese, si sta risolvendo grazie all’entrata in vigore di un nuovo Piano regionale, approvato da Luca Zaia, per il loro contenimento. Da ora in poi, tutti gli agricoltori potranno tutelare il loro lavoro posizionando trappole e riprendendo gli abbattimenti diretti, nel limite di 10 capi per ettaro e per giorno, chiaramente previo sotterramento. Nel caso in cui, il proprietario di un terreno sia in possesso della licenza di caccia, sarà possibile l’abbattimento diretto con arma da fuoco per tutto l’anno e anche nelle ore notturne. I roditori, infatti, provocano lungo gli argini dei fiumi, frane pericolose che creano disfunzioni anche alla viabilità e all’ambiente. Coldiretti Verona, al riguardo, si è mostrata molto soddisfatta della decisione presa a tal punto che proporrà una serie di sostegni economici per potenziare l’attuazione delle nuove normative in vigore.