Gli esperti lanciano l’allarme riguardo il trading online, sono 44 i patologici in cura
Nei 25 Comuni della Bassa veronese, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia che hanno limitato notevolmente le attività di sale slot e mini casinò, risale la ‘febbre’ per le scommesse e il gioco d’azzardo. I dati fanno emergere, attraverso un resoconto dell’ultimo anno di attività svolta, un incremento di persone alla ricerca di denaro ed investimenti facili in rete e non solo. Le restrizioni anti- contagio, dunque hanno dato due esiti differenti: da una parte, molti pazienti con disturbi da gioco, hanno colto l’opportunità di astenersi in modo continuativo dall’attività, mentre altri hanno reinvestito completamente tutto il denaro risparmiato, non appena sale giochi e punti scommesse sono stati riaperti. Gli esperti però lanciano l’allarme riguardo il trading online. E’ proprio in rete che si manifestano le perdite di denaro più alte a causa di slot machine che creano una dipendenza seria, come la donna che ha perso nel giro di 10 giorni, la cifra del suo TFR di 70mila euro. Spesso, dietro a tutto questo, ci sono situazioni di fragilità e disturbo. Nella bassa, si contano ben 178 punti gioco. Per curare la dipendenza, il Comune ha messo a disposizione un numero di sostegno e aiuto, 3392927196, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, ed il giovedì anche dalle 16 alle 19.