Focus sull’imprenditoria femminile. Numerosi gli interventi al convegno
Si è svolto lunedì il convegno del movimento Azzurro Donna Verona, che ha avuto l’obiettivo di rilanciare il binomio cultura-turismo perché torni a rappresentare un’opportunità per lo sviluppo economico di Verona
e per l’imprenditoria femminile. Tanti i temi trattati nel corso del primo incontro in presenza, dopo la pandemia, del movimento femminile interno al partito di Forza Italia, organizzato dalla coordinatrice di Azzurro Donna per Verona e Provincia, Paola Boscaini che ha dichiarato che Azzurro Donna è un movimento che prima di tutto ascolta il territorio. Lo ha fatto nel sostenere la candidatura a sindaco di Flavio Tosi e lo fa ora nel porre l’attenzione sulle carenze di un sistema cultura che non è in grado di far crescere la Città e che ignora, per usare un eufemismo, le donne. Concorde sul coraggio, l’intraprendenza e il senso di responsabilità delle donna, in politica come in azienda, anche il saluto portato alla sala gremita da Layla Marangoni, coordinatrice regionale di Azzurro Donna. I tempi sono cambiati e le competenze delle donne possono giocare un ruolo chiave nell’accelerare il percorso di cambiamento di enti e imprese. Ne è convinto il coordinatore provinciale di Forza Italia Claudio Melotti. Il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza ha invece acceso i riflettori su un particolare settore, quello degli eventi sportivi, facendo l’esempio delle maratone in grado di portare sul territorio veronese 25-30 mila visitatori. Numerosi gli ulteriori interventi e non è mancato alla fine anche quello di Flavio Tosi, candidato sindaco alle imminenti elezioni amministrative, che si è soffermato sull’importanza di vari assett che vanno sostenuti e rilanciati a Verona quali il comparto fieristico, l’aeroporto e l’Arena. Ribadita inoltre la necessità di fare sistema tra le diverse componenti pubbliche e private del comparto turistico
come ha pure rimarcato la necessità di avere una città sicura e pulita , elementi apparentemente ordinari ma che invece, ha detto, essere essenziali per una Verona attrattiva.