Nuovi progetti e servizi per i senza tetto e le famiglie disagiate
La pandemia ha costretto a rivoluzionare l’intera organizzazione dell’assistenza per le persone costrette all’emarginazione, come famiglie disagiate e senzatetto. In che modo? Con nuovi servizi e progetti innovativi fortemente voluti dal presidente della Ronda della Carità, Alberto Sperotto. È proprio lui il responsabile di questa struttura che dal 1995, rappresenta un punto di riferimento e di generosità per moltissime persone in difficoltà. Il segreto? Alla base di tutto, vi è uno spirito di abnegazione e un legame tra chi dona e chi mette a disposizione il proprio tempo per il volontariato. Sono infatti circa 346 i volontari a disposizione 365 giorni l’anno. L’emergenza sanitaria ha imposto una trasformazione, in meglio, delle modalità organizzative della Ronda della Carità, tra cui molti progetti innovativi. ‘Bla, Bla Ronda’ ad esempio, è l’incipit per un laboratorio linguistico che serve a motivare persone straniere nell’apprendimento della lingua italiana. Poi c’è ‘Guardaroba’, il progetto che riguarda il controllo dell’abbigliamento e delle coperte che vengono distribuite ai senza tetto. E poi ancora, la ‘Sporta della Ronda’ che si occupa della consegna di pacchi alimentari ogni 15 giorni, il ‘Barbiere di strada’ e infine la ‘Cicloofficina Kamara d’aria’, la bicicletta per chi è senza fissa dimora.