La conclusione dei lavori era prevista per aprile 2021. Così non va e ora le famiglie, chiedono spiegazioni
Non si intravede nessuna luce di speranza all’orizzonte per la scuola primaria di Arbizzano in via Montanari, chiusa ormai da due anni scolastici. La preoccupazione è tanta così come i disagi per alunni e famiglie, costretti a recarsi all’istituto collocato a Santa Maria di Negrar. La fine dei lavori riguardanti l’intervento di adeguamento sismico ed efficienza energetica, era prevista ad aprile 2021, poi la pandemia ha bloccato tutto. Molti i genitori preoccupati anche per la sicurezza dei propri figli. Sì, perchè anche nella scuola di Santa Maria sono in corso lavori e quindi alcuni spazi esterni sono stati transennati, invitando gli alunni a prestare attenzione. Il cantiere – fanno sapere dall’Amminisstrazione – è in ritardo, innanzitutto, per problematiche nel reperimento delle materie prime, per cui è stata chiesta un ulteriore proroga fino a marzo e poi, perché la risposta per i lavori di miglioramento, è arrivata dopo 5 lunghi mesi di attesa, allungando sempre di più le tempistiche. Ad Arbizzano però, si pretendono spiegazioni e delucidazioni su quando l’edificio tornerà disponibile. La speranza è concludere i lavori per la prossima primavera o per l’estate, ma il condizionale in questi casi, è d’obbligo.