Evento straordinario e fuori stagione del Consorzio Vini Valpolicella
Da ieri e fino al 20 giugno alla Gran Guardia si terrà ‘Amarone Opera Prima’, l’evento organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella per presentare il millesimo 2017. Per questo motivo la Cantina Valpolicella Negrar porterà in degustazione l’Amarone Classico DV 2017 e l’Amarone Jago DV 2015, due delle migliori annate del vino. Daniele Accordini, dg ed enologo della cantina cooperativa negrarese, dichiara che quella del 2017 è stata una delle vendemmie più buone degli ultimi 10 anni, nonostante fosse partita leggermente in ritardo, con problemi di siccità nella zona pianeggiante nel mese di aprile, ma che poi si era avviata verso la perfezione sino alla raccolta, avvenuta nella prima settimana di settembre. Oltre all’annata 2017, sarà possibile degustare anche un’altra annata e la cantina ha scelto di portare un cru tra i più vocati della Valpolicella, l’Amarone Jago DV 2015, considerata da Accordini la migliore annata da 50 anni a questa parte. Non mancano certo le previsione per questo 2022 e sempre con i debiti scongiuri la situazione nei vigneti della Cantina (244 famiglie di soci che possiedono oltre 700 ha in prevalenza nelle colline di tutta la Valpolicella Classica) sta procedendo bene. Claudio Oliboni, tecnico di campagna della cantina spiega che nonostante l’inverno sia stato poco piovoso, qualche buona pioggia ad aprile c’è stata, non c’é stress idrico. In pianura qualche irrigazione invece c’è stata. L’uva è sana, ha fatto una buona fioritura ed è già iniziata la fase di accrescimento degli acini, i grappoli sono piuttosto spargoli e molto puliti, non hanno residui fiorali, per cui, nella crescita, non dovrebbero presentare marcescenze.