Nella nostra città volano cultura, turismo ed economia
Era il 1962, nelle sale cinematografiche di tutta Italia usciva L’Eclisse di Antonioni. Sugli schermi Monica Vitti all’interno di Palazzo Pompei, sede del museo di Storia naturale, davanti ai fossili di Bolca. Sessanta anni dopo, Verona è il primo socio ad entrare nella Veneto Film Commission, proprio a pochi giorni dalla scomparsa dell’attrice che, in queste ore, tutto il mondo omaggia riproponendo i suoi film. A pochi mesi dai set internazionali ospitati in città, ‘Love in the Villa’ di Netflix e ‘Il ritorno di Casanova’ di Gabriele Salvatores, Verona entra così nell’assemblea dei soci sostenitori della fondazione creata nel 2019 dalla Regione Veneto. Parteciperà quindi a scelte e strategie in tutti gli ambiti di azione, dalla promozione alla formazione, dalla consulenza resa alle imprese cinematografiche e agli operatori di settore, fino alla partecipazione nei festival. L’ingresso del Comune di Verona nella Veneto Film Commission contribuirà a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico locale, e a favorire la crescita della competitività del territorio, creando le condizioni per attirare ancora di più le produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie italiane ed estere.