Interviene il presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri
Gli aumenti che si stanno registrando in questi mesi hanno ormai toccato tutti i settori, parliamo di materie prime, energia elettrica, gas, ma anche gasolio per autotrazione che è ancora il carburante largamente più diffuso per far muovere il trasporto merci sulle strade d’Italia e d’Europa. Il presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri interviene affermando che Confartigianato Trasporti aveva avvertito per tempo le Istituzioni sull’arrivo di una bufera dei prezzi che si sarebbe abbattuta sul mondo dell’autotrasporto con il rincaro di materie prime e carburanti, proponendo alcune misure emergenziali al Ministro Giovannini ed alla Viceministra Bellanova. Ma questi avvertimenti non sono stati ascoltati e la situazione adesso è critica. Nemmeno le proposte sono state accolte e stavamo parlando di soluzioni di spessore per il settore di Autotrasporti, come ad esempio l’introduzione di crediti d’imposta sia per l’additivo AdBlue per i mezzi diesel più moderni sia per il gas naturale liquefatto LNG, per controbilanciare gli effetti degli aumenti e dare ossigeno agli autotrasportatori, per i quali la voce carburante grava per il 30% dei costi aziendali. Adesso però bisogna guardare avanti, senza rivangare al passato e ad oggi è urgente porre subito rimedio alla drammatica situazione che potrebbe far diventare conveniente per le imprese spegnere i motori anziché continuare a viaggiare in perdita.