Cancellato il fermo del 4 aprile. Soddisfazione al 90%, ma nessuno abbassa la guardia al momento
Confartigianato Imprese Verona e Confartigianato Trasporti Verona, a livello interprovinciale assieme alle Confartigianato di Vicenza e Trento si sono riuniti in un’assemblea online con oltre un centinaio di autotrasportatori per discutere della vertenza di settore e del fermo dell’autotrasporto proclamato prima dell’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, previsto per il 4 aprile e ad oggi scongiurato. Durante l’assemblea è stato elencato quanto raggiunto con tanta fatica e stiamo parlando di: 70 milioni di euro per la deduzione forfettaria delle spese non documentate, 140 milioni di euro per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali, 5 milioni di euro per la formazione professionale delle imprese di autotrasporto, 25 milioni di euro per gli investimenti per lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica e la sostituzione e ammodernamento del parco veicolare delle imprese; 20 milioni di euro cosiddetti ‘a pioggia’, dei quali 15 per i pedaggi autostradali e 5 per le deduzioni forfettarie, oltre agli 80 milioni del Decreto Energia. Per quanto riguarda il tema del caro-gasolio invece è stato annunciato il taglio dell’accisa, tradotto in 25 centesimi in meno al litro, oltre che lo stanziamento di 560 milioni per mitigare i rincari dei carburanti. Al momento si parla di soddisfazione al 90% per gli autotrasportatori, ma nessuno abbassa la guardia e come afferma il presidente nazionale Genedani: “nei prossimi giorni valuteremo, ci saranno forniti i dettagli dell’intesa, vedremo come modificarla e poi arriveremo alla vera ratifica del documento”.