Numerose le modifiche viabilistiche
Dopo l’imponente raduno dei capi scout, Route 2024, si avvicina la data di un altro grande appuntamento in città, stiamo parlando del XXII Speakers Meeting – Riunione dei Presidenti delle Camere Basse del G7 e di alcuni Paesi ospiti che si terrà in città da oggi al 7 settembre e che prevede la presenza anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente della Camera Lorenzo Fontana. Molti i provvedimenti viabilistici, adottati su proposta della Questura per motivi di sicurezza, che scatteranno nei prossimi giorni
IL PIANO DI SICUREZZA
Garantire la necessaria sicurezza del vertice preservando al massimo la vita dei veronesi e dei numerosi frequentatori della città, è l’obiettivo principale delle 169 pagine dell’ordinanza di servizio firmata lunedì dal questore di Verona, Roberto Massucci, in merito all’appuntamento del G7 delle Camere Basse. Un articolato piano che tiene conto dell’esigenza di mettere in sicurezza un programma di tre giorni che interessa varie località della città e della provincia. Le bonifiche scatteranno già nelle prime ore del giorno 5 settembre e in attesa del Presidente della Repubblica. Il piano, condiviso passo per passo tra il questore ed il prefetto, è stato già illustrato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del sindaco di Verona. Nel quadro generale dell’attività preventiva, è stato predisposto un apposito piano di controllo del territorio dedicato – che andrà ad integrare il pattugliamento ordinario effettuato dalle volanti e dalla radiomobile – finalizzato a garantire un mirato checkup nelle diverse fasi dell’evento. In campo operatori dei Reparti Prevenzione Crimine della polizia di Stato e delle Squadre di Intervento Operativo dell’Arma dei carabinieri, nonché delle Unità Operative di Primo Intervento della polizia di Stato, delle aliquote di Primo Intervento e delle squadre operative di supporto dell’Arma dei carabinieri. Nell’obiettivo di assicurare standard di massima sicurezza e garantire, al contempo, la vivibilità cittadina e la libertà di manifestare il proprio pensiero, il territorio interessato dal summit sarà suddiviso in tre aree (verde, gialla e blu, rispettivamente area di massima sicurezza, area riservata e area di rispetto) secondo un sistema a cerchi concentrici: più ci si allontana dall’area principale, meno forti sono le misure di sicurezza che verranno adottate.