“Il nostro obiettivo è dare concretezza a tutti i progetti intergenerazionali”
Si sta svolgendo proprio in questi giorni il XXI Congresso del Sindacato Pensionati della Cgil dal titolo ‘L’interesse generale’, in programma fino a venerdì 24 febbraio. L’appuntamento è l’ultimo dei congressi delle categorie della Cgil prima di quello confederale fissato a Marzo. Nella giornata di ieri è intervenuto anche il sindaco Damiano Tommasi che ha dichiarato: “La vostra mission è sicuramente uno dei temi che abbiamo sul tavolo della nostra nuova Amministrazione. È compito nostro chiedere alle persone over 60 di esserci sempre, con una parola, un consiglio, un aiuto o con uno sguardo. E’ tanto il lavoro fatto dalle associazioni di volontariato sul territorio, si tratta di un motore con un grande spirito che sicuramente non si trova facilmente. Il nostro obiettivo è dare concretezza a tutti quei progetti intergenerazionali per creare finalmente un ponte in questa comunità che, purtroppo, oggi non ci consente il tempo di costruire, di rimanere insieme e di frequentarci. Ma dobbiamo essere noi bravi a trovare i luoghi, gli spazi, i momenti per creare questo scambio, anche di aspettative nei confronti della città. Ormai la tecnologia sembra creare continuamente un solco, e le varie tendenze diventate abitudini generano distanze che invece vanno colmate con dei contenuti. Purtroppo non abbiamo l’entusiasmo dei nostri genitori, dei nostri nonni, perché magari ci si è già arresi o si ha perso la speranza sul senso di partecipare, come dimostrato dalle ultime tornate elettorali. E invece dobbiamo farci contagiare da quell’entusiasmo che ancora c’è, quello che le persone della nostra comunità mettono nelle attività di volontariato, in tutte le ore della giornata. Quell’entusiasmo deve essere contagioso, per i nostri ragazzi e per noi giovani amministratori, che abbiamo l’obbligo e il compito di prenderci questa responsabilità, con la stessa energia di chi ci è già passato e non è rimasto deluso. Spesso e volentieri – conclude il Sindaco – questa società sembra aver perso il racconto dei nostri nonni e dei nostri genitori, mentre invece dovremmo fermarci e ascoltarli. Potrebbe essere un grandissimo spunto per partire e per andare nella direzione più corretta, un importante insegnamento che lasciate a noi e alle giovani generazioni. Grazie per quello che fate quotidianamente, per la presenza e per il servizio alla comunità, spesso silenzioso, tante volte non raccontato a sufficienza, ma tanto prezioso”.