Salvate in extremis dal marito-papà. Fortunatamente con conseguenze meno gravi rispetto a quanto temuto inizialmente
Sono state salvate appena in tempo dal papà e dal marito, le due figlie di 9 e 3 anni e la moglie di 28 che dopo aver acceso un braciere nel bagno di casa prima di andare in doccia, hanno rischiato di essere intossicate dal monossido sprigionato dalla loro stufetta artigianale. E’ successo nel giorno di Natale ad una famiglia di origine marocchina e residente a Veronella. Fortuna ha voluto che il papà-marito di 31 anni, abbia spalancato la porta appena in tempo, proprio quando la moglie stava perdendo i sensi e le bimbe erano in stato confusionale. Nell’immediato sono arrivati i soccorsi che hanno portato la mamma e le due figlie all’ospedale di San Bonifacio, fortunatamente con conseguenze meno gravi rispetto a quanto temuto inizialmente. La casa poi, non ha subito danni ed è rimasta agibile. Ogni anno, le persone che si imbattono in questa esperienza in Italia, sono in media 300 con 6mila ricoveri ospedalieri. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma le Forze dell’Ordine sconsigliano vivamente l’uso di bracieri come fonte di riscaldamento in ambienti interni, essendo responsabili del 55% dei casi di intossicazione da monossido.