Prossimo obiettivo, il bilancio di genere del Comune, all’esame del Consiglio comunale di domani
“La mancanza di parità tra uomini e donne equivale alla violazione di un essenziale diritto umano”. È con questa consapevolezza che il Comune di Verona ha deciso di aderire al ‘Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere’ promosso da A.N.C.I., unendosi così alle città italiane che hanno già aderito al documento. Si aggiunge così un ulteriore tassello sul fronte Pari Opportunità, un nuovo puzzle che l’Amministrazione ha iniziato a comporre da subito, con iniziative e progetti ad hoc, in linea con una visione politica che punta al cambiamento culturale e a promuovere la parità di genere a 360 gradi. Ultima novità di questo processo, è l’introduzione del bilancio di genere nel Comune di Verona che, partendo dall’analisi della situazione all’interno dell’ente, permetta di inserire una prospettiva di genere nei diversi momenti della programmazione, attuazione e valutazione della politica di bilancio per poi valutarne l’impatto nelle scelte organizzative dell’ente. La richiesta, prima firmataria la consigliera con delega alle Pari opportunità Beatrice Verzè, sarà esaminata nella seduta del Consiglio comunale di giovedì. L’adesione al Patto è un importante passo per fare rete su un tema che riguarda la vita di tutte e di tutti, oltre che per proseguire un cammino che necessita di essere responsabilmente accompagnato dalla politica e dalle istituzioni.