Con l’omonima azienda leader nel Made in Italy per la produzione di stivali da equitazione, si è distinto per la sua passione
A vincere il premio ‘Sant’Ambrogio’ di quest’anno, riconoscimento destinato a chi con la propria vita e il proprio operato ha dato lustro alla comunità della Valpolicella, è stato l’83enne Sergio Grasso. Grazie alla passione per i cavalli, con la sua azienda è attivo nell’ambito calzaturiero: è in grado di creare stivali da equitazione unici, di tutti i generi, per tutte le categorie e richiestissimi anche d’oltreoceano. Un timbro ‘Made in Italy’ di tutto rispetto. Il ‘Sant’Ambrogio’ istituito nel 1997, è una statuetta del santo patrono realizzata in marmo bronzetto dallo scultore Matteo Cavaioni. Il signor Grasso lo ha ricevuto per la dedizione al lavoro e al proprio paese mostrata, per la ricerca della qualità, per la promozione del benessere in azienda che nel 2016 gli ha fatto conquistare il premio ‘Il giusto tempo’ della Camera di Commercio di Verona, ma soprattutto perché ha permesso a moltissime donne di trovare impiego. Alla cerimonia erano presenti i numerosi dipendenti dell’azienda Grasso, il sindaco Roberto Zorzi e tutta l’amministrazione comunale. Durante l’evento, il Primo Cittadino ha consegnato anche 3 menzioni speciali: una a Valentina Piatti, da un trentennio collaboratrice volontaria della scuola dell’infanzia don Ulisse Bertoldi, poi Raffaello Capuzzo, volontario sempre disponibile con anziani e persone bisognose, oltre che nel direttivo del gruppo locale della Fidas e infine Mario Rizzi, da 60 anni meccanico, manutentore e punto di riferimento in ambito sportivo.