Si mira a rendere accogliente il paese per favorire anche la permanenza dei giovani nelle zone montane Sono tanti gli esperti e gli studiosi a sostegno del riconoscimento Unesco a Patrimonio dell’Umanità per la Val d’Alpone, in quello che è un progetto che mira a coinvolgere la comunità a 360 gradi. Giamberto Bochese, presidente dell’Ats Val d’Alpone – Faune, Flore e Rocce del Cenozoico, per l’occasione ha organizzato un incontro dove erano presenti anche i consiglieri regionali Alessandra Sponda e Stefano Valdegamberi e i sindaci dei Comuni interessati (Roncà, San Giovanni Ilarione e appunto Vestenanova), per mostrare immagini e spiegazioni geologiche e paleontologiche di valore storico e scientifico. Il tutto per portare alla luce la straordinaria biodiversità presente. Per la candidatura ufficiale bisognerà aspettare ancora 4 anni, ma non ci saranno vincoli di tutela ambientale per i territori Patrimonio Unesco rispetto a quelli già esistenti. L’obiettivo quindi è quello di sensibilizzare la comunità sul decoro urbano, rendendo accogliente il paese affinchè si favorisca il turismo e la permanenza dei giovani nelle zone montane. Si attendono aggiornamenti.