Torneo Cuttitta al Payanini Center
Cinquecento ragazzi, giovani atleti della palla ovale provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno attraversato il centro della città guidati dal suono delle cornamuse. Sono i partecipanti al torneo Massimo Cuttitta che si è giocato questo fine settimana al Payanini Center. Sono partiti dai giardini dell’Arsenale nella mattina di sabato e hanno raggiunto piazza Bra attraversando il Ponte Scaligero e Via Roma seguendo il battito dei tamburi della Orobian Pipe Band, gruppo bergamasco di cornamuse, e sventolando le bandiere delle proprie squadre. Da Rovereto a Napoli, da Genova a Treviso, fino agli ospiti internazionali della scuola scozzese Stewart Melville e i cechi della Ragbyova Olymp Praha, l’ondata di giovani atleti ha portato il suo entusiasmo per le vie di Verona. L’onda di rugbisti si è fatta strada fino alla gradinata di Palazzo Barbieri, dove il sindaco Damiano Tommasi e il presidente del consiglio comunale Stefano Vallani li hanno accolti in città con uno scambio di doni: magliette, targhe celebrative e una rara bottiglia di scotch portata in dono al primo cittadino direttamente da Edimburgo. Il sindaco Tommasi ha dato il benvenuto a tutti i club, italiani e internazionali: “Queste occasioni – ha detto il sindaco – sono preziose per la città e ringrazio gli organizzatori e soprattutto gli atleti per essere venuti a Verona e li ha ringraziati aver portato nella nostra bella città il loro entusiasmo, i loro colori e il loro amore per lo sport.” Il Torneo Massimo Cuttitta è dedicato alla categoria Under 13 ed è arrivato a Verona per la sua seconda edizione dopo l’esordio dell’anno scorso a Parma. Organizzato dal fratello di Massimo Cuttitta, Marcello, e dall’amico e compagno di squadra Sergio Ghillani, il Challenge Cuttitta è nato come un omaggio concreto alla memoria del grande pilone e allenatore che, rivoluzionando l’allenamento degli avanti, ha saputo unire Italia e Scozia sotto il segno della palla ovale.