Progetto di Enoitalia per educare i giovani a una cultura responsabile
Raccontare il vino ai giovani per promuovere un consumo basato sulla conoscenza e sulla consapevolezza senza eccessi. È questo l’obiettivo del progetto ‘Bere consapevole’ promosso da Enoitalia, azienda del Gruppo Italian Wine Brands, realizzato in collaborazione con l’Istituto professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Luigi Carnacina di Bardolino. All’incontro con circa 90 studenti di 6 classi di quinta dell’Istituto sono intervenuti Stefania Vittoni, responsabile relazioni esterne di Enoitalia; Michelangelo Cappuccilli, Guida Turistica e Sommelier di Veronissima e Amarone Tours; Roberta Mancini, responsabile Marketing di Amo 1999 e Starbars; Sissi Baratella, Enologa e Wine writer e Giuseppe Bertoni in rappresentanza del team di enologi di Italian Wine Brands. Stefania Vittoni ha spiegato il progetto che rientra nelle attività previste dalla certificazione VIVA, il progetto promosso del Ministero dell’Ambiente Italiano per la sostenibilità in viticoltura a cui aderisce Enoitalia. Enoitalia con sede a Calmasino è entrata nel 2021 in Italian Wine Brands, il più grande gruppo vinicolo italiano non cooperativo: il fatturato del 2022 è stato di 430 milioni di euro, di cui l’80% sui mercati internazionali e la capitalizzazione di borsa si è moltiplicata rispetto alla quotazione. “Iniziative come queste – spiega la vice preside dell’Istituto Carnacina Luisa Nicolis – sono interessanti e utili per gli studenti che possono acquisire competenze, venire a contatto diretto con le imprese e conoscere le realtà territoriali. Rappresentano altresì un’occasione per riflettere sul bere in modo consapevole e responsabile, grazie agli interventi degli esperti”.