Un intervento da quasi un miliardo di euro. Non ci sono però risorse economiche a disposizione
ll traforo sotto il Monte Baldo fa ancora discutere. Da una parte ci sono gli ambientalisti che sono schierati per il ‘no’ e dall’altra parte, i Sindaci dei Comuni dell’Alto Lago interessati, tra questi alcuni anche del Trentino, che hanno solo un problema dinanzi a loro: trovare i fondi, circa 900 milioni di euro, per realizzarlo. Soldi questi, che serviranno per scavare il tunnel sotto al Baldo per collegare la zona di Avio con Brenzone e Malcesine. Il problema della viabilità va sì risolto, ma mancano i fondi necessari per farlo anche perché ad oggi, l’idea è quella di realizzare una galleria di 12 chilometri, con doppia corsia per ogni senso di marcia. Trento nel 2019 aveva ipotizzato l’utilizzo di un project financing per realizzare l’infrastruttura, a cui applicare un pedaggio per gli utenti per assorbire almeno parte delle enormi spese previste. Il Lago soffre da sempre di problemi di viabilità, specie nei mesi estivi, ecco perché la creazione del tunnel diventerebbe l’unico modo per risolvere il problema, anche se si tratta di un intervento mastodontico. Nel mentre, si studiano anche soluzioni alternative come delle vie di collegamento da un versante all’altro oppure sfruttando la mobilità via lago tramite la navigazione. Si aspettano quindi degli aggiornamenti per capire se la lunga galleria verrà realizzata oppure no, perché i politici spingono sul progetto, ma gli ambientalisti sono pronti a dare battaglia per i rischi idrogeologici che un territorio particolarmente fragili come questo, potrebbe avere.