Mercoledì gli interrogatori dei 17 indagati. Nel frattempo la questione non si ferma
Nella giornata di ieri, sono stati depositati, video e immagini registrati durante l’indagine svoltasi sulle violenze avvenute nella questura di Verona. Come sappiamo, per il momento sono 5 gli arresti e 17 i nomi segnati nel registro degli indagati. Quest’ultimi – come riportato da Ansa – sono già sottoposti agli arresti domiciliari e saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia mercoledì prossimo. Alcuni fotogrammi degli episodi sono stati diffusi su alcuni giornali, quali Corriere della Sera e Repubblica, dove si vede un agente che senza apparentemente motivo spruzza dello spray al peperoncino sul volto della vittima. Quest’ultima che, come documentato dalle immagini, ha avuto poi bisogno di andare in bagno, ma che è stata costretta a urinare nella stanza dove era stata rinchiusa, venendo infine spinta a terra per essere usata come uno straccio. Ma non è finita qui, perchè sembra essere spuntato anche un altro caso di presunte lesioni e torture. Nel corso di un’indagine parallela, sarebbero spuntati episodi antecedenti ai casi presi in esami in questo ultimo periodo. Come riportato dal Corriere della Sera infatti, nella seconda inchiesta, nel registro degli indagati per lesioni e tortura ci sono un assistente capo e un agente scelto del reparto Volanti di Verona. Due poliziotti che non figurano tra i 17 indagati dalla Procura scaligera nell’inchiesta che ha fatto emergere i presunti abusi in questura.