Un gesto di solidarietà da parte di una signora veronese
Un regalo gradito dai molteplici significati che ispira un nuovo progetto da portare avanti con l’aiuto dei cittadini: una biblioteca per gli adolescenti ricoverati all’Ospedale di Santa Giulia. La struttura sulle Torricelle per la cura e la riabilitazione delle persone affette da disturbi psichiatrici ha ricevuto da una cittadina veronese un fondo di libri. Sono diverse enciclopedie: di storia universale, di letteratura e di musica. E una Bibbia in volumi. Il carico è arrivato pochi giorni fa proprio dalla donatrice, Maria Evelina Accili che, con la cognata Francesca Giardini, è arrivata in auto alla struttura di via Santa Giuliana 3. “Erano i libri di mio padre Renato, scomparso l’estate scorsa -racconta -. Vi era molto affezionato. Non volevo buttarli e trovare una struttura come Santa Giuliana che li ha accolti così volentieri e con gioia mi ha reso felice. Cercavo qualcuno che ne facesse buon uso e l’ho trovato”. Accili e Giardini sono arrivate con due auto da Borgo Venezia. Un operatore ha mostrato loro lo spazio dedicato alle enciclopedie. Il regalo non poteva che essere gradito per diversi motivi: “La lettura è cibo per la mente e le enciclopedie consentono ai nostri pazienti di ricercare, approfondire, trascorrere il tempo in maniera sana. Ma non solo – spiega il direttore generale di Santa Giuliana, Tiziano Zenere -. È nostra volontà aprirci sempre di più ai cittadini e far conoscere questa struttura che non deve essere pensata come una roccaforte lontana dalla città, ma come un luogo di cura e di vita, di socialità e di relazioni, anche con l’esterno. Perché è quest’ultimo il mondo al quale ritornano i nostri pazienti. Infine speriamo che questo generoso gesto ispiri l’emulazione”.