Situazione molto grave. Si ipotizza anche lo spaccio di droga e sfruttamento alla prostituzione
La stazione ferroviaria di San Bonifacio e le zone circostanti, vengono prese d’assalto da decine di stranieri senza fissa dimora e per lo più marocchini. Una situazione sfociata nel pericolo e nel degrado, che spaventa e non poco i cittadini che si sentono insicuri, ma anche il sindaco Giampaolo Provoli, a tal che punto che potrebbe anche ricorrere al Prefetto Carfagna. L’occupazione della stazione è nella sua interezza: ingresso, bagni, sale d’attesa e zona di salita e discesa dei passeggeri. A questo, si aggiungono anche l’abbandono di rifiuti di ogni genere, comportamenti rissosi da parte degli stranieri, abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche e furti. Da accertare anche il possibile concretizzarsi di sfruttamento della prostituzione. Ora la stazione è deserta, ma la preoccupazione del Primo Cittadino è rivolta a settembre, quando ricominceranno le scuole e l’afflusso di presenze aumenterà grazie a studenti e pendolari. È dal 2017 che si cerca una soluzione ad hoc, come l’istituzione di un posto di polizia Polfer. È arrivato il momento di agire.