STAZIONE DI RICARICA IONITY. L’INAUGURAZIONE AD AFFI 

Ha preso ufficialmente il via la stazione di ricarica più grande d’Europa 

Diciotto nuovi chargers IONITY ultrafast con potenza fino a 350 kW ciascuno, coperti da un tetto fotovoltaico ed alimentati da energia certificata 100% rinnovabile. Presso il Centro Commerciale del Comune di Affi (VR) è stata inaugurata ufficialmente la stazione di ricarica IONITY più grande d’Europa, alla presenza della Vicepresidente della Regione Veneto, del Presidente della Provincia di Verona, del Sindaco di Affi e delle maggiori case automobilistiche presenti in Italia. Il Comune di Affi si colloca tra l’uscita del casello autostradale della A22 del Brennero e la SR 450, ponendosi dunque quale crocevia strategico tra l’Europa continentale, i laghi del Nord Italia e le maggiori località di villeggiatura del Meridione. Una posizione strategica, quindi, lungo un corridoio elettrico fondamentale per il nostro paese, sia per i flussi turistici che commerciali. Con un totale di 28 stazioni di ricarica dislocate lungo tutta l’Italia, per un totale di 172 punti di ricarica ad alta potenza e 9 aree in costruzione (di cui tre avviate nell’ultima settimana), IONITY oggi gestisce una delle più grandi reti di ricarica ad alta potenza aperte ai veicoli elettrici di marchi del paese. Il Comune, oltre ad essere oggi uno dei maggiori hub per la ricarica in Italia, rappresenta un case study esemplare di come un centro urbano che abbia investito – in tempi non sospetti – in energia rinnovabile e mobilità elettrica possa creare un indotto turistico ed economico florido, e divenire punto strategico per i flussi veicolari della propria area territoriale.  Il Sindaco Marco Giacomo Sega precisa che “Nel corso degli anni si è assistito ad uno sviluppo di notevoli dimensioni, che ha portato sul territorio comunale più di 550 attività tra commercio, industria e servizi, rendendo Affi punto di riferimento produttivo per tutte le aziende del territorio, oltre che meta turistica d’eccellenza. E tutto questo anche grazie alla lungimiranza delle amministrazioni che hanno saputo investire da subito nell’energia pulita e nei servizi ad essa collegati”.