31 cani, 1 canarino e 9 gatti venivano maltrattati. 5 anni di condanna
I fatti risalgono al 2018, quando i Carabinieri Forestali di Verona sequestrarono a Sona 31 cani e 9 gatti che venivano detenuti in condizioni a dir poco incompatibili con la loro natura e altamente nocive per il loro benessere. Gli animali, infatti, vennero trovati in un casolare in condizioni igienico-sanitarie drammatiche e molti di loro erano gravemente malati. In seguito, il fabbricato da cui i poveri animali erano stati portati via è stato distrutto da un incendio che sin dal primo momento era sembrato doloso. All’epoca dei fatti, LNDC Animal Protection e LAV seguirono attivamente il processo. Finalmente dopo anni è arrivata la sentenza tanto attesa. “L’imputata è stata riconosciuta colpevole dei reati a lei contestati, compreso l’incendio doloso del fabbricato degli orrori”, fa sapere l’avvocato Michele Pezone – Responsabile Diritti Animali LNDC Animal Protection. “Oltre al risarcimento per le parti civili, la donna è stata condannata a 5 anni e mezzo di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici. Una sentenza di sicuro soddisfacente, ma che è stata possibile principalmente perché è stato considerato anche l’incendio. Purtroppo il ‘solo’ maltrattamento degli animali non produce mai sentenze così importanti e questo è un problema che continueremo a sollevare finché non ci sarà una riforma del codice penale”. Anche alla luce di questo caso, purtroppo analogo a molti altri, si inserisce la decisione di LAV di dare vita agli sportelli contro i maltrattamenti sugli animali, inaugurati a Verona e Trento e già operativi da un paio di settimane