In campo tutti i 1400 alunni a favore dell’emporio della solidarietà della Caritas
La trama per la miglior storia di Natale quest’anno l’ha scritta il liceo Messedaglia. Protagonisti sono tutti i 1400 alunni delle 56 classi dell’istituto, che hanno raccolto quasi 9 quintali di generi alimentari e beni di prima necessità donati all’Emporio della solidarietà della Caritas. Una chiara dimostrazione che i ragazzi, se stimolati e coinvolti, rispondono positivamente con forza in favore del prossimo. A dare l’input è stata una dichiarazione dell’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni, che in merito alla discussione sul disagio giovanile, in un’intervista aveva sottolineato che un positivo coinvolgimento dei giovani avrebbe portato a dei risultati tangibili. Una considerazione che non è passata inosservata dall’insegnate di religione Marco Puntaloro, il quale si è subito attivato per coinvolgere tutti gli alunni del Messedaglia nell’ambito del macro progetto ‘Mondialità e solidarietà’, promosso dagli insegnanti di religione dell’istituto, formato da tanti progetti. Quello scelto dal professore Puntaloro è stato la raccolta viveri per l’Emporio della solidarietà della Caritas, che si articola in tre fasi. La prima è stata l’incontro nell’aula magna di due volontari dell’Emporio con tutti i rappresentanti di classe ai quali hanno raccontato che cos’è, come è nato, e che servizio offre. Successivamente i ragazzi si sono attivati da soli, tramite i rappresentanti d’istituto e, a cascata, i rappresentanti di classe. Un lavoro in completa autonomia utilizzando i messaggi Whatsapp, il miglior modo possibile per coinvolgere i loro compagni.