Alla fine anche Fegica e Fisgic/Anisa hanno accolto la richiesta di ridurre
Si è concluso lo sciopero dei benzinai, alla fine è durato solo un giorno. L’idea aveva già convinto l’altro ieri Faib Confesercenti, ma Fegica e Fisgisc/Anisa sembravano non essere molto d’accordo. Però dopo la riunione tra i vertici di ieri mattina, anche i due sindacati hanno deciso di revocare la seconda giornata di chiusura. Come è stato riportato da Today, le note rilasciate d Faib, Fegica e Fisgisc/Ansia dichiarano che: “Il confronto a questo punto si sposta in Parlamento dove i benzinai hanno già avviato una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari perché il testo del cosiddetto Decreto Trasparenza raccolga in sede di conversione le necessarie modifiche. Anche quest’ultimo ennesimo tentativo di rimediare ad una situazione ormai logora, non è riuscito ad evidenziare alcun elemento di concretezza che possa consentire anche solo di immaginare interventi sui gravissimi problemi del settore e di contenimento strutturale dei prezzi. Le proposte emendative avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori”. Non è mancata la precisazione del presidente Fegica, Roberto Di Vincenzo che ha detto: “Ridurre lo sciopero non sta a significare smontare la partita, anzi tutto il contrario. Diamo atto al Governo di aver fatto dei passi in avanti ma che non colgono appieno le richieste che noi avevamo fatto. Abbiamo chiesto all’esecutivo di lasciare aperto questo tavolo per cercare di approfondire, da un punto di vista tecnico, ulteriori elementi”.