SCUOLA DELL’INFANZIA DI PARONA , DIVERSIFICATA OFFERTA FORMATIVA

A fronte del calo di iscrizione interviene l’Amministrazione

In merito alla lettera di sollecito per la riduzione delle sezione firmata dai genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’Infanzia Alessandri di Parona, interviene l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia spiegando le ragioni delle scelte adottate. “A fronte di una contrazione delle iscrizioni (erano disponibili 26 posti e hanno fatto richiesta solo in 9 e la normativa vigente prevede che una sezione sia composta da un minimo di 18 alunni) l’Amministrazione ha infatti scelto di rimodulare i servizi della scuola dell’Infanzia all’Alessandri di Parona con una nuova sezione primavera per i piccoli 2-3 anni, diversificando così l’offerta formativa. Inoltre per i bimbi 3-6 anni è stata prevista un’unica sezione potenziata, grazie alla disponibilità di un’insegnante, già coordinatrice della scuola, che consentirà così di garantire la continuità del team insegnanti per tutti i bambini della scuola ed al contempo una professionalità qualificata quale ‘ponte’ per la costituenda sezione primavera. Per portare avanti questo percorso è stato incontrato il Consiglio di plesso e i rappresentanti dei genitori più volte, trovando grande collaborazione. Inoltre, la responsabile del servizio ha contattato i genitori interessati per analizzare i diversi bisogni e le eventuali problematiche. Da evidenziare che le iscrizioni sono avvenute nei modi e secondo le regole consuete e che è stato programmato un incontro con tutti i genitori per presentare l’offerta formativa di settembre. Ad oggi sono disponibili 3 posti di bimbi 3-6 anni, che saranno selezionati dalla graduatoria esistente. Ulteriori iscrizioni si potranno accogliere a giugno quando è prevista l’apertura di quelle fuori termine. L’Amministrazione tiene a precisare che la richiesta pervenuta oggi in Consiglio comunale dal consigliere Alberto Bozza di realizzare una sezione più numerosa possibile sarà presa in considerazione e valutata, se possibile, anche in base alla presenza di bambini certificati”.