Le Fiamme Gialle stavano svolgendo un controllo fiscale
Esito non da poco quello del controllo effettuato dai finanzieri della Compagnia di Soave. Gli Ufficiali hanno dato il via a una perquisizione nell’abitazione di un cittadino dell’est veronese per verificare la presenza di documentazione utile ai fini degli approfondimenti tributari. Le Fiamme Gialle però si sono imbattuti in una vera e propria collezione privata di numerosi reperti paleontologici, tra cui fossili di cefalopode (ammoniti) del periodo mesozoico e frammenti di oggetti dell’età del bronzo, oltre ad antichi frammenti coroplastici (lavorazioni in terracotta). Una raccolta che si trovava all’interno dell’appartamento dell’ultrasettantenne in questione. Per verificarne la veridicità la Guardia di Finanza ha chiesto l’intervento del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Venezia e di un esperto in paleontologia, i quali hanno accertato la detenzione illecita di 21 ammoniti risalenti all’era mesozoica, oltre a due teche contenenti 17 frammenti ceramici di antichi vasi dell’età del bronzo. Scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Verona per ricettazione di beni culturali. I reperti rinvenuti sono stati subito sequestrati e portati presso la sede della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Verona, che potrà procedere a più approfondite analisi.