Si sta svolgendo in queste ore una riunione tra i vertici
Ha preso il via ieri sera alle 19 lo sciopero dei benzinai. Inizialmente il tutto sarebbe dovuto durare 48 ore, ma una riunione d’urgenza svoltasi nel pomeriggio di ieri tra Faib Confesercenti e il ministro Urso sembrerebbe aver modificato il corso degli eventi. La presidenza nazionale di Faib, a seguito dell’incontro, ha ritenuto positive le aperture presentate dal Governo, essendo già state formalizzate con un emendamento, per questo motivo lo sciopero sembrerebbe essere stato programmato per ‘sole’ 24 ore. Una decisione che non è ancora del tutto stato confermato, infatti si saprà qualcosa di più definitivo in queste ore, considerando che si sta svolgendo un altro incontro. Non tutti però sono d’accordo con la decisione di ridurre lo sciopero, infatti mentre Faib Confesercenti si è dimostrato propenso alla riduzione a 24 ore, dall’altro lato Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio hanno confermato la chiusura di due giorni. Devono ancora arrivare notizie certi dai vertici e nel frattempo si sono già viste code interminabili presso quei pochi distributori che restano aperti. Come ha riportato Ansa, ieri sera il ministro ha spiegato che auspica “che siano ridotti i disagi per i cittadini” dopo il tavolo di confronto che si augura possa proseguire nel merito del decreto sulla Trasparenza dei prezzi. Intanto, ha sottolineato, rimane l’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale, a beneficio di tutti gli attori. Nella riunione ha presentato nei dettagli i contenuti della proposta emendativa delineata dopo i precedenti incontri visto che il decreto legge è già in commissione Attività produttive alla Camera dove sono cominciate le audizioni delle tre sigle e di varie associazioni di imprese, petrolieri e ambientalisti”.
Letizia Acquistapace