Ancora difficile prevedere una sua riapertura. Poste Italiane suggerisce di rivolgersi a Roma
L’Ufficio Postale di Gargagnago, chiuso al pubblico dal 2020 causa pandemia, vive ancora nell’incertezza. Sì, perché l’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio e gli abitanti, promotori di una petizione popolare sottoscritta da 511 persone per chiedere la riapertura del servizio, stanno facendo pressing per conoscere le decisioni di Poste Italiane, in merito al futuro dell’ufficio in via Giare. Dopo il confronto dello scorso giovedì, è emersa la possibilità di avviare un dialogo direttamente con la direzione postale di Roma per far cambiare sede all’ufficio della Valpolicella. A questo trasferimento, come sottolineato anche dal sindaco Zorzi, ci si pensava da tempo a causa dell’età avanzata dello stabile. L’amministrazione comunale si dice propensa a fare delle modifiche, purché il servizio venga mantenuto per il benessere dei cittadini, stanchi di un disservizio che dura ormai da troppo. Il Primo Cittadino, inoltre, è felice per l’incontro avvenuto con la società Poste italiane, ma si augura di uscire dal limbo il prima possibile. Sapere il destino dell’ufficio di Gargagnago, è importante sia per il dialogo aperto con i cittadini, ma anche per capire come procedere su altri fronti.