Il Comitato riunito con i sindaci si interroga sul futuro
Il giorno 13 marzo presso la sala Consiliare della 2ª Circoscrizione di Verona ha avuto luogo l’incontro tra i rappresentanti del Comitato ‘Salviamo Parona e Arbizzano’, i Sindaci dei Comuni di Verona, Negrar, San Pietro in Cariano e la Presidente della 2ª Circoscrizione del Comune di Verona. All’inizio dell’incontro collegato ovviamente all’incendio di Coati è stato spiegato come il recente ampliamento dello stabilimento posto al confine della zona industriale di Negrar e a ridosso di una importante zona residenziale di Verona abbia causato disagi ai cittadini e alle aziende limitrofe in termini di viabilità, rumore, fognature insufficienti, odori sgradevoli con un elenco di punti sui quali il Comitato interroga i Sindaci. Negli interventi del Comitato è stato ribadito che la protesta rispetta la libertà dell’impresa di investire e creare occupazione, ma segnala gli effetti di una dimensione incongruente con il territorio circostante, nelle more di successivi ampliamenti a cui non si vede fine, vista la imminente approvazione di futuri lavori. Numerose le preoccupazioni raccolte dai cittadini in merito a tutta la questione, proprio per questo motivo, all’incontro, la parola è passata poi ai sindaci. Grison, primo cittadino di Negrar ha dichiarato che per quanto riguarda la bonifica in carico alla Coati SpA in accordo con le indicazioni di sicurezza concordate assieme allo SPISAL, attualmente vengono tenute monitorate periodicamente le situazioni ambientali legate all’aria e all’acqua. Si passa poi a parlare di viabilità, dove erano già previsti interventi in merito e come da programma si procederà con essi. Un problema delicato che necessita di soluzioni a prescindere dalla Coati Spa, in quanto la zona industriale di Arbizzano deve avere strade adeguate al transito di TIR e questo tipo di infrastrutture devono essere previste per cui assicura l’interessamento del comune di Verona a tutela della cittadinanza residente. Un incontro terminato con ringraziamenti e dubbi risolti, ma anche impegni e promesse da parte delle Amministrazioni.