Ecco il gesto simbolico del parroco con una cerimonia nel nome del Beato Acutis
Un gesto simbolico in chiesa affinchè le persone utilizzino in senso responsabile tv e/o smartphone. È questo quanto successo a Roncà dove 40 bambini, hanno risposto presente all’invito del parroco don Daniele De Rosa per far benedire gli strumenti con cui ogni giorno si muovono sul mondo internet. Sicuramente la pandemia e la mancata possibilità di relazioni, hanno causato un aumento dell’uso di questi strumenti. Il don, ha 42 anni e fin da quando è arrivato nella parrocchia, nel 2017, si prende molto cura dei giovani. Non è un caso che l’anno scorso abbia dedicato l’altare della chiesa di Santa Maria Annunziata a Carlo Acutis, il millenial diventato Beato e a soli 15 anni, pieno di amore e generosità da offrire agli altri. Carlo Acutis, è l’esempio lampante di come la rete possa servire a mandare messaggi positivi se utilizzata conintelligenza, non solo per discriminare o bullizzare. La lunga preghiera scritta da monsignor Oliva, Vescovo di Locri-Gerace, ha chiuso la celebrazione prima della benedizione di telefoni e smartphone. «Rendi le nostre relazioni sempre più vere, più virtuose e meno virtuali, anche se avvengono attraverso il cellulare. Fa che l’uso di questi strumenti sia sempre rispettoso della dignità delle persone e della loro privacy, della verità e della riservatezza, mai canali d’ingiuria e offesa, odio e violenza».