Christmas Tree, Red and White Ornaments against a Defocused Lights Background
Ecco la classifica stilata da Codacons
Ormai si parla da mesi dei rincari e adesso che ormai le feste sono arrivate, sembra che la morsa non verrá allentata. Come riporta Veronasera, nei giorni scorsi, sulla base dei dati definitivi dell’inflazione diffusi dall’Istat, il Codacons ha stilato la classifica delle regioni dove i prezzi al dettaglio a novembre hanno registrato gli aumenti più pesanti. “Un incremento quello dei listini che ha effetti diversi sulle famiglie, a seconda della regione di residenza – spiegano dall’associazione di tutela dei consumatori -. La spesa annua per consumi dei nuclei residenti, infatti, è fortemente diversificata sul territorio, con le famiglie del nord che spendono di più rispetto a quelle che vivono nel Mezzogiorno. Questo significa che il tasso di inflazione ha effetti differenti sulle tasche dei consumatori”. Facendo un focus sulla Regione, troviamo il Veneto al 10° posto con una percentuale di inflazione pari all’11,8% che si traduce a livello pratico monetario in +3.625 euro. Per quanto riguarda invece le città Italiane, il Codacons ha deciso di stilare un’ennesima classifica dove pranzi e cenoni subiranno i rincari più pesanti. Verona per quanto riguarda il cibo si salva, ma rientra in graduatoria per quanto riguarda i maggiori aumenti per le bevande alcoliche. La città scaligera si posiziona 7° con un + 9,2%.