Il progetto di un’architetta ucraina realizzato con uno studio veronese
L’Università di Kharkiv, distrutta dai bombardamenti, immaginata in un futuro diverso. Ricostruita, Rimessa al centro della vita della città e dei suoi studenti. E’ il progetto di un’architetta ucraina, Anastasia Strelets Zamryka, vincitrice della borsa di studio Design for Peace, iniziativa dell’architetto Luca Milan e del Consiglio Nazionale degli Architetti e dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il patrocinio e supporto tecnico dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia. E dietro quest’opera c’è una mano veronese, quella dello studio di architettura ABCPLUS che è stato selezionato sull’intero territorio italiano per ospitare e seguire la giovane professionista in tutte le fasi del lavoro. Lavoro che è stato presentato, insieme ad altri quattro progetti, all’interno del Convegno ‘Costruttori di pace-Visioni di cooperazione professionale e rigenerazione sociale e urbana’ che ha inaugurato a Roma la mostra Design for Peace, ospitata nella Casa dell’Architettura della capitale, Complesso monumentale dell’Acquario Romano, fino al 17 aprile a cura di Tiziana Pecoraro e Giorgio Mirotta. Tutti i cinque progetti esposti alla mostra di Roma sono realizzati da donne, laureate o iscritte ad un corso di laurea in architettura, tutte under 35, tutte rifugiate in Italia dall’Ucraina. Professioniste che grazie a Design for Peace sono state messe nelle condizioni di riprendere l’attività professionale attraverso un lavoro di ricerca e progetto sulla ricostruzione dei luoghi simbolo del proprio Paese indicati loro da dal Ministero dello Sviluppo delle Comunità e dei Territori dell’Ucraina.