Il mercato del lavoro
“I dati che emergono in merito alla provincia di Verona, e più in generale alla Regione del Veneto, identificano un andamento favorevole e dei segnali positivi rispetto al mercato del lavoro. Il 2022, infatti, ha visto una crescita del PIL veneto, nonostante l’inflazione, pari al +4,2%. Questo dato favorevole è dovuto anche ad un andamento particolarmente positivo del settore turistico, che solamente nella prima metà del 2022 ha registrato un numero di presenze turistiche superiore addirittura ai livelli registrati nel periodo pre-pandemico, superando del più del doppio i numeri registrati nello stesso periodo del 2021. Anche per il mercato del lavoro i segnali sono positivi: secondo i dati Istat, nel terzo trimestre del 2022 il tasso di occupazione ha toccato il 67,8%, mentre il tasso di disoccupazione rimane fermo a 3,2%, per un bilancio complessivo di +43.900 posti di lavoro dall’inizio del 2022. Nonostante questo, però, i disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego del Veneto, lo scorso ottobre 2022, hanno raggiunto un numero di oltre 320mila, che rappresenta una cifra allarmante. Per tale ragione, come sindacato UGL auspichiamo venga incentivato l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, incoraggiando il matching tra domanda e offerta di impiego. Risulta fondamentale, in tal senso, puntare sulla formazione dei lavoratori e non soltanto sui meri sussidi”.
Paolo Capone
segretario generale UGL