Evasione per 1,5 milioni di euro. Indagati anche la compagna e altre nove persone
Un imprenditore 43enne della Bassa Veronese, ha deciso di sottrarsi alle richieste del fisco. In che modo? Facendo sparire le sue proprietà, vendendole a prestanomi e mantenendo intatto il proprio patrimonio. Ora però l’uomo è indagato insieme alla compagna e ad altre nove persone con l’accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Oltre al danno anche la beffa perché all’imprenditore sono stati sequestrati beni immobili, quote di società e 75mila euro sui conti correnti di banche italiane ed estere. La Guardia di Finanza osservava i suoi movimenti dal 2018 e nel 2020, l’uomo ha deciso di ingegnare questo piano con la vendita delle sue proprietà, mantenendo in realtà il controllo dei suoi beni. Gli investigatori sono arrivati anche alla scoperta di un ‘trust’, ovvero un fondo gestore di varie attività imprenditoriali, costituito dall’imprenditore proprio per sottrarre i beni allo Stato. Ora si aspetta la sentenza definitiva del Tribunale. La difesa con ogni probabilità, si affiderà ad un ricorso per il dissequestro dei beni.