Su 1580 sinistri rilevati, morte 60 persone in Provincia e 16 in città
E’ un bilancio pesante e negativo quello chiuso nel 2022 per quanto riguarda gli incidenti stradali mortali nella nostra Provincia. 60 in totale contro i 16 della città, su 1.580 sinistri rilevati. Tra gli utenti vulnerabili hanno perso la vita sei motociclisti, due pedoni e un ciclista. La prima vittima del 2022 è stato il 70enne Flavio Vaccari, travolto da un autocarro che procedeva contromano. Poi in motociclista 51enne, Gianluca Minotti, il 14 marzo perde la vita un 29enne, Ezio Adami, a Maggio Madiha Rahmad, 29enne, travolta e uccisa da un giovane automobilista ubriaco, poi fuggito e rintracciato dalla Polizia Locale. Il 23 giugno è invece l’81enne Tamara Sinichkina, a perdere la vita dopo essere stata investita sulle strisce da una autovettura. A luglio, è toccato purtroppo al motociclista laziale Davide Martino che è uscito di strada, ad agosto al 21 enne Sedrik Pavan, a Settembre a Natale Fasoli di 80 anni e anche il 39enne Michele Pighi, a causa di uno scontro tra sua moto BMW ed una autovettura. Ad Ottobre, la centaura Barbara Maccini e un altro suo collega pochi giorni dopo, ovvero il 29enne Paolo Figna, a bordo della sua Honda Hornet. A schiantarsi contro un furgone adibito al trasporto del pane per poi morire sul colpo, è stato Fernando Patabendige Cansious Premasiri. L’uomo ha dovuto fare i conti con un conducente ubriaco e drogato, con la patente sospesa e che ha perso il controllo dell’autocarro che guidava. Le ultime due vittime, il primo dicembre: il 40enne Diego Battocchio si è schiantato contro un autocarro e il figlio Filippo di 16, è deceduto sul luogo del sinistro dopo i disperati tentativi di salvarlo. Insomma, ricordare per non dimenticar. Il bilancio purtroppo è davvero drastico, ma questi dati adesso devono far riflettere e portare tutti ad una maggiore prudenza sulle strade.