Gli eredi del pittore hanno acconsentito. La sua vocazione artistica non si ferma nemmeno a distanza di 3 anni dalla sua morte
La vocazione artistica del pittore di Povegliano nato nel 1940, Giovanni Meloni, non si ferma nemmeno a distanza di 3 anni dalla sua morte. Ora la sua arte, ha arricchito gli uffici comunali del paese. Sì, perché gli amici dell’artista hanno voluto fortemente che le sue tele fossero esposte in maniera continuativa, in un luogo simbolo del territorio dov’è nato. Ecco allora che grazie all’architetto Vincenzo Pavan, tra l’altro responsabile dell’archivio delle opere, e dopo un iter burocratico e amministrativo, gli eredi di Meloni hanno acconsentito a donare simbolicamente le 8 tele originali al Municipio e di conseguenza, a tutta la cittadinanza. Soddisfatta ovviamente anche la sindaca Roberta Tedeschi, certa che si tratti di un’opportunità unica per arricchire il patrimonio del paese di arte e cultura con opere di grande valore civico, che hanno segnato e contribuiranno a segnare la storia di Povegliano.