Blurred silhouettes of cars surrounded by steam from the exhaust pipes. Traffic jam
Il Comune decide di non effettuare il tradizionale appuntamento del 6 gennaio
Dopo il breve ristoro dei giorni scorsi dovuto alla pioggia, da domani su tutto il territorio comunale scatta infatti l’allerta arancione. A causa di una situazione di bassa pressione, con la presenza di nubi basse e nebbia, che sta interessando tutta la Pianura Padana, la stazione fissa al Giarol Grande ha registrato nuovi superamenti del valore limite giornaliero di Pm10, fissato a 50 microgrammi/metro cubo, effetto del combinato ‘botti’ e aumento della pressione atmosferica. Ciò implica l’entrata in vigore di alcuni divieti. Fatta eccezione per le auto compresi i Diesel Euro 5 che continueranno a circolare fino all’8 gennaio in virtù della sospensione natalizia alle limitazioni dell’Accordo di Programma del Bacino Padano, è vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa – legna, cippato e pellet e sono vietate le combustioni all’aperto, compresi falò, barbecue e fuochi d’artificio. Il Falò dell’Epifania non si farà. L’Amministrazione ha deciso di non effettuare il tradizionale appuntamento del 6 gennaio in piazza Bra a causa del perdurare in atmosfera di una concentrazione di Pm10 oltre i valori limite giornalieri. Confermata invece la Befana del Vigile, iniziativa organizzata dalla Polizia locale. Nonostante sia difficile quantificare le Pm10 emesse da un falò, che dipendono da diverse variabili tra cui le condizioni atmosferiche e il tipo di combustibile usato, è evidente l’incidenza che un falò delle dimensioni come quello di Brusa la Vecia può avere per la qualità dell’aria, con valori di inquinanti che potrebbero non solo alzarsi di molto, ma anche perdurare per diversi giorni.