Il Comune approva il piano delle azioni positive
In Comune il numero di dirigenti donne e dirigenti uomini è pari. A fronte però di un totale di dipendenti femmine che è quasi il triplo dei colleghi maschi. Parte da questa fotografia il Piano delle azioni positive adottato dalla giunta per il prossimo triennio. L’impegno è far sì che le pari opportunità tra uomo e donna nel mondo del lavoro non restino solo buoni propositi sulla carta, ma diventino condizione imprescindibile per la crescita e la coesione sociale. Il Piano mette nero su bianco gli obiettivi da perseguire. Parità sul lavoro, conciliazione e armonizzazione dei tempi professionali e familiari, prevenzione di ogni tipo di discriminazione. Importante è anche l’ambiente in cui si lavora e il clima tra i colleghi, da qui la necessità di azioni mirate al benessere generale dei dipendenti, con soluzioni per andare incontro alle donne lavoratrici. Non è la prima volta che il Comune si dota di tale strumento. Si tratta infatti di un obbligo di legge istituito nel 2000, la cui applicazione dipende dagli enti locali. E su questi temi, l’attenzione e la sensibilità dell’Amministrazione si e’ dimostrata da subito molto alta. A supporto dell’attuazione del Piano delle azioni positive, c’è il Comitato Unico di Garanzia, un gruppo di lavoro formato da dipendenti del Comune che contribuiranno al progetto con proposte e segnalazioni, una leva per l’Amministrazione nel processo di diagnosi di eventuali disfunzionalità o di rilevazione di nuove esigenze.