Sempre più spazio al Vinitaly e nel mercato vinicolo globale
Da nicchia del settore enologico, gli Orange wines si stanno ritagliando sempre più spazio nel mercato vinicolo globale. Questo trend in continua ascesa sarà infatti protagonista nel mese di aprile di due appuntamenti di rilievo. Parliamo di Vinitaly 2023, la vetrina internazionale per vini e distillati, in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, e della 12esima edizione dell’Orange WineFestivalche si terrà ad Izola, Slovenia, il 28 aprile. Anche in questo Vinitaly 2023 non mancherà infatti il focus sulle ultime tendenze nel mondo del vino, in particolare sul “quarto colore del vino” a cui è dedicata la giornata del 3 aprile. Pur rimanendo una nicchia di vinificazione, gli orange wines si stanno diffondendo su una platea sempre più ampia di wine lover, soprattutto giovani e metropolitani, in particolare su mercati di Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. Un fenomeno di consumo in crescita, intercettato da Vinitaly, da sempre incubatore di nuove tendenze nel settore. Questi vini dal particolare colore ambrato-aranciato sono ottenuti da uve a bacca bianca il cui mosto viene fatto macerare a contatto con le bucce per un tempo più o meno prolungato, come accade nella produzione dei vini rossi. In questo modo le bucce cedono pigmenti e aromi al mosto. Tornati recentemente di moda, gli orange wines sono in realtà frutto di una tradizione millenaria. L’origine sembra infatti arrivare dalla Georgia, dove, nei tempi antichi, la fermentazione avveniva in grandi contenitori di terracotta (Kvrevi). Oggi i paesi in prima linea nella produzione di questi vini sono Slovenia, Croazia e Austria e Italia, situate intorno al Mare Adriatico settentrionale, ma si possono trovare produzioni anche in Germania, Francia, Spagna, Ungheria, Serbia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti. In Italia le regioni dove si produce questo tipo di vino sono soprattutto Veneto, Toscana, Sardegna, Puglia e Sicilia. Tra i vitigni più utilizzati per la produzione ci sono: Ribolla Gialla, Malvasia, Vermentino, Grecanico, Zibibbo. L’abbinamento ideale è con piatti di pesce, formaggi stagionati oppure ricette orientali molto speziate. Sono vini molto complessi e strutturati, con un profilo aromatico dalle note erbacee, balsamiche o fruttate, tracce di agrumi, spezie, erbe aromatiche e miele, diverse in base al tempo di macerazione e affinamento. Talvolta stupiscono con aromi dai tocchi affumicati, d’incensi e sottofondi balsamici.