La decidono l’ex Barak, Cabral e l’eurogoal di Biraghi. Contro lo Spezia, ci si gioca la stagione
La Fiorentina dopo il 3 a 0 inflitto all’Hellas, ritrova la vittoria in trasferta dopo quasi 2 mesi e complica i piani salvezza dei gialloblù fermi a quota 17 punti in classifica. Parte meglio la squadra di Italiano che all’11’ è già in vantaggio grazie al goal dell’ex Barak che non esulta dinanzi al suo vecchio pubblico: incursione dalla destra di Ikonè che trova un assist preciso per il ceco che batte Montipò. Si sveglia il Verona che ci prova con Lasagna, ma il suo colpo di testa dopo il traversone di Lazovic, finisce fuori da pochi passi. Ecco allora la reazione dei viola al 38’ con l’uomo del momento: Arthur Cabral anticipa Hien, mette la zampa dopo il corner di Mandragora e realizza, prima della fine del primo tempo, lo 0 a 2. Nella ripresa il Verona fa di tutto per riaprire il match cambiando anche gli interpreti, ma non basta perchè gli uomini di Bocchetti e Zaffaroni lentamente si spengono e la viola ha la meglio, specie con l’ingresso in campo di Biraghi per l’infortunio di Terzic. Prima Gaich colpisce il palo alla sinistra di Terracciano con una girata di testa perfetta, ma poi all’89’ arriva la splendida rete del neo entrato Biraghi, direttamente da centrocampo. La punizione conquistata dai toscani viene battuta a sorpresa di prima intenzione dall’ex Inter che sorprende anche l’estremo difensore scaligero. 3 a 0 per la viola tra le contestazioni del Bentegodi nei confronti dell’ormai ex amico Italiano, accusato di aver voluto passeggiare sulle disgrazie del Verona e ovviamente anche per Biraghi, artefice di un eurogoal quando ormai la sua squadra aveva già vinto la gara. 3 punti fondamentali per la Fiore che scaccia via un po’ di malumori e si può concentrare ora sia sulla Conference (settimana prossima l’andata degli ottavi contro il Sivasspor), sia sulla Coppa Italia con le semifinali in ballo. L’Hellas invece, deve pensare subito al prossimo impegno: lo scontro diretto contro lo Spezia, a quota 20 in classifica e salva al momento perché occupa la quart’ultima posizione. Una sfida che vale un’intera stagione, una sorta di ultima spiaggia per la squadra di patron Setti che ora, non può più sbagliare.